Depressione bipolare, Tec superiore alla farmacoterapia
Per il trattamento delle forme resistenti di depressione bipolare, la terapia elettroconvulsivante (TEC) sembra essere molto più efficace rispetto alla farmacoterapia basata sugli attuali algoritmi.Questo dato scaturisce dal primo studio randomizzato e controllato sulla TEC nella depressione bipolare.
In ogni caso, i tassi di remissione sono stati “modesti” in entrambi i casi, il che sottolinea la necessità di nuove e più efficaci opzioni terapeutiche per questa difficoltosa condizione clinica. Secondo Helle Schoyen dello Stavanger University Hospital, autrice della ricerca, “è importante condurre studi su aree dove c’è carenza di evidenze. Questo è il primo studio randomizzato e controllato che abbia valutato l’effetto della TEC in raffronto al trattamento farmacologico nella depressione bipolare. Pertanto, i suoi risultati potrebbero essere importanti per i medici che si trovano a dover decidere fra le possibili opzioni terapeutiche per questa popolazione di pazienti gravemente malata”.
Nonostante la mancanza di studi randomizzati controllati, la TEC è indicata da molti clinici come il trattamento più efficace per la depressione bipolare resistente. Lo studio in oggetto, che ha preso in esame 73 pazienti, ha confermato questa convinzione e, i bassi tassi di remissione riscontrati, potrebbero riflettere la gravità della malatia sia in termini di sintomi che di cronicità nel gruppo di pazienti considerati nello studio. Sono ora necessari dati sulla TEC nel trattamento di mantenimento della depressione bipolare.
Gli studi effettuati suggeriscono che i tassi di recidiva a seguito della TEC raggiungano il 50% e che, la maggior parte dei casi di recidiva, intervenga 6-9 settimane dopo il completamento di un ciclo di TEC.
Fonte: Am J Psychiatry. 2015; 172: 3-5, 41-51
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